Sadali, idrografia di un paese sardo
Un paese che ha visto un cambiamento morfologico nel corso dei secoli grazie alla presenza di corsi d'acqua e falde acquifere. Questa e non solo è la storia di Sadali, ancora oggi meta ambita da turisti e villeggianti per le sue bellezze naturalistiche
Sadali, comune situato nel cuore della provincia del Sud Sardegna, rappresenta un tipico paese sardo caratterizzato da importanti rilievi montuosi, che donano alla città uno skyline davvero unico e particolare.
Ma a farla da padrone sono anche i fiumi. L’idrografia di Sadali, infatti, ha contribuito nel tempo all’erosione della successione paleozoica litologicamente meno permeabile dei calcari: è proprio la presenza di numerosi fiumi e torrenti lungo le dorsali del "tacco” ad aver mutato nei secoli questo angolo della Sardegna. Angolo dell’Isola rappresentato da una successione dolomitico-carbonatica di spessore variabile intorno ai 100 metri che si eleva ad una quota media di circa 750–800 m.s.l.m. con punti nella parte nord-orientale che sfiorano 850 metri s.l.m.
Qui l’acqua si è da sempre infiltrata tra i "tacchi” causando delle significative fratture e deformazioni della montagna, comportando anche metamorfiti silicoclastiche causate proprio dalla costante erosione lineare dei corsi d’acqua ivi presenti.
Oggi a stretto contatto con i depositi paleozoici, situati alle pendici dei tacchi stessi, si trovano numerosi sorgenti così come cascata e foreste che rivestono i versanti delle valli del basamento, che nel loro insieme costituiscono un patrimonio di rara bellezza, ancora oggi assai apprezzabile tanto da essere meta di costanti tour da parte di turisti e viaggiatori desiderosi di conoscere la Sardegna più autentica, anche nel suo entroterra.