Sadali e i suoi rilievi montuosi

Da sempre il territorio di Sadali, nel cuore della provincia del Sud Sardegna, si è caratterizzato nel tempo a seguito della presenza dei numerosi agenti morfogenetici che, insieme ai condizionamenti geologico-strutturali, hanno contribuito al modellamento costante del paesaggio di questa terra sarda.

Le forme attuali con le quali Sadali si presenta, infatti, sono state influenzate anche dalla natura litologica e dalla giacitura del tempo, creando strati di "materia” paesaggistica ancora oggi assai apprezzabili. Non a caso anche l’erosione avutasi nei secoli ha contribuito a realizzare le morfostrutture dei "Tacchi”, elemento cardine, tipico del paesaggio sadalese.

Montagne dolomitico carbonatiche

La conformazione montuosa di Sadali si caratterizza per una vera e propria successione dolomitico-carbonatica, dallo spessore che si aggira attorno ai 100 metri e varia in altezza tra i 750 e gli 800 metri s.l.m., arrivando anche a sfiorare gli 850 metri di altezza.

Particolarità di queste montagne è la costante presenza di fiumi e torrenti che corrono lungo i loro confini, contribuendo nei secoli ad erodere eroso la successione paleozoica litologicamente meno permeabile dei calcari. La roccia è di per sé molto rigida tanto da non subire grandi spaccature con i movimenti tettonici, ma si frattura lungo i corsi d’acqua.

Numerose sono le sorgenti che si trovano alla base dei tacchi al contatto con i depositi paleozoici e le cascate come le foreste che rivestono i versanti delle valli del basamento che nel loro insieme costituiscono un patrimonio di rara bellezza.