Sadali, terra magica ricca di storia e cultura
Vivere Sadali significa immergersi nel cuore pulsante della Sardegna più autentica, dove trovare natura, arte e cultura
Fiume, montagne. E che manca per far bello Sadali, che si apre allaBarbagia di Seulo. Nulla ed in mille l’hanno eletto a loro residenza anche se una qualche tentazione all’emigrazione ancora c’è. Sadali è un paese della Sardegna, coi suoi difetti ed i suoi pregi. Che sono tanti e nella fattispecie naturalistici e di ambiente. Si può scoprire con il Trenino Verde, l’idea così all’avanguardia di mantenere in vita le strutture ferroviarie per fini turistici. E col Trenino Verde si può anche arrivare, nella prima settimana di agosto per la sagra dei Colurgionis, il vero piatto tipico del paese: pasta fatta in casa, patate, mentuccia, pecorino ed altre, tante cose: da lì un prodotto sopraffino, pronto per fare festa, per concludere la stagione agraria e salutare il colmo dell’estate, con balli e canti.
Ma non sarebbe paese di
Sardegna se non riuscisse a sfoggiare un nuraghe: Accodulazzo, si chiama quello
di Sadali, dove sono stati trovati reperti giudicati interessanti. Paese
agricolo, Sadali è, incredibilmente, famoso per le acque, che scompaiono e
ritornano in un alternarsi da fenomeno carsico per eccellenza. E così cascate,
laghetti sono il panorama dei dintorni del paese, verso "u Taccu”, che è il
vero serbatoio di tanta acqua, fresca, pura, effervescente come si conviene. E
le feste religiose? La palma di quella più frequentata è appannaggio dellaMadonna d’Itria, con solenne processione sino alla chiesa campestre a lei
intitolata.