Le Tradizioni

'Su Santu coiadori', San Valentino patrono di Sadali

Oltre ad essere il Patrono degli innamorati e il Patrono di Terni (Umbria), San Valentino è anche il Patrono della città di Sadali (Cagliari, Sardegna), dove si festeggia il 14 febbraio, l'8 maggio e il 6 ottobre di ogni anno

È da poco trascorso il giorno più romantico dell’anno, quello di San Valentino, da sempre festeggiato come il Patrono degli Innamorati oltreché il Patrono della città umbra di Terni, dove riposano anche le sue spoglie mortali.

Ma San Valentino è anche il Santo Patrono della città di Sadali (Cagliari – Sardegna), dove è meglio conosciuto come "Su Santu Coiadori”, celebrato in 3 diverse occasioni dell’anno: il 14 febbraio, l’8 maggio e il 6 ottobre.

Un culto particolare ancora oggi molto vivo e sentito: ma da dove ha origine la devozione di Sadali per San Valentino?

Il culto di San Valentino a Sadali (Cagliari - Sardegna)

Leggenda vuole che un anziano di Nurallo vagava per le città della Sardegna portando con sé sempre una piccola statua del Santo: un giorno, nei pressi del paese di Sadali, decise di fermarsi difronte alla locale cascata e, dopo essersi riposato, di riprendere il suo viaggio; ma il tentativo di sollevare da terra la sua "reliquia” fallì miseramente. La piccola statuina raffigurante San Valentino, infatti, era come inchiodata a terra e ogni tentativo per smuoverla risultò vano.

Fu così, allora, che la statua venne lasciata in questo luogo e ancora oggi, dopo avervi edificato una chiesa attorno al V/VI secolo d.C., continua ad essere venerata dai numerosi fedeli che quotidianamente gli rendono omaggio. Una tradizione, questa, ormai consolidata a Sadali tanto da essere meta di "pellegrinaggio” per molte coppie di innamorati ma anche per i single alla ricerca della propria anima gemella: basta scuotere per 3 volte la statua e San Valentino penserà al resto.

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