La chiesa di Santa Maria a Sadali

Ai margini estremi del caratteristico borgo medievale di Sadali (in provincia di Cagliari), posto su un altopiano a 700 metri sul livello del mare, circondato da boschi di lecci e rovere, si trova la piccola chiesa di Santa Maria Sadali. Un piccolo edificio religioso di campagna che sorge, quindi, a qualche chilometro dal centro abitato, su una verde distesa, visibile lungo la strada statale 198 di Seui e Lanusei. Ha una semplice pianta rettangolare, la facciata si presenta asimmetrica con falde a doppio spiovente e campanile a vela con due luci. Da un portale in legno a due battenti si accede all’interno che è a due navate, scandite dalla sequenza di quattro semicolonne; la copertura è in legno. In fondo, il presbiterio è rialzato su alcuni gradini e al centro si trova l’altare, di modesta fattura.

Il fascino delle chiese campestri in Sardegna

Nonostante la semplicità della chiesa di Santa Maria Sadali, il luogo risulta molto suggestivo: l’edificio, che si staglia sulla verde campagna circondata da una folta vegetazione, trasmette un senso di pace e tranquillità. Non si tratta di un caso isolato, anzi, in Sardegna le chiese dedicate alla Madonna costruite in aperta campagna sono molte, segno di un diffuso culto mariano. Queste chiesette, all'apparenza isolate e abbandonate, invece, sono al centro di una tradizione religiosa ancora viva e spesso costituiscono mete di pellegrinaggio.

La festa della Madonna d’Itria e la processione in campagna

Il due giugno, a Sadali, si celebra la festa Madonna d’Itria, in questa occasione il simulacro della Madonna viene portato in processione dalla chiesa parrocchiale della cittadina, intitolata a San Valentino, alla chiesetta in campagna di Santa Maria. Qui dopo la celebrazione della Santa Messa, i fedeli organizzano un pranzo nel bosco. Il giorno successivo, la statua della Madonna fa rientro nella chiesa di San Valentino. Durante le due giornate di festa, Sadali e le sue campagne si animano di danze popolari, musica e canti, tipici del folklore locale.