Suspirus, una dolce leccornia della Sardegna
Molte sono le succulente proposte culinarie che la Sardegna ha da offrire: tra queste immancabili sono i Suspirus, dolci palline di mandorle da mangiare da soli o in compagnia. Ecco la ricetta completa della tradizione culinaria sarda
La Sardegna è una terra rinomata per le sue succulenti proposte culinarie, capaci di far vivere appieno i sapori della terra in cui ci si trova: molte, infatti, sono le ricette tipiche della tradizione culinaria sarda ancora oggi riproposte secondo l’usanza di un tempo.
Tra queste succulenti proposte non si possono non citare i Suspirus, palline di mandorle fatte con zucchero e chiara d’uovo, dal sapore inconfondibile assai diverso da quello delle classiche meringhe. Uno tira l’altro e non si può fare a meno di gustarli e assaporarli appieno.
Ma come si preparano i suspirus? Ecco la ricetta della tradizione sarda
Ingredienti
- 200 g di Mandorle dolci
- 200 g di zucchero semolato
- 2 albumi
- 1 bustina di vanillina
- Farina bianca q.b
Per la glassa
- 200 g di zucchero a velo
- 1 albume
- 1 limone
Preparazione dei Suspirus
Dopo aver lasciato le mandorle in immersione nell’acqua bollente e averle sbucciate, si procede con il montare gli albumi a neve e vi si unisce lo zucchero, la vanillina e le mandorle (precedentemente tritate), stando attenti ad amalgamare bene tutti gli ingredienti senza smontare troppo gli albumi.
A questo punto con l’impasto si possono formare delle palline da cuocere in forno a 160 gradi fino a completa gonfiatura e doratura: una volta fredde si procede con il glassarle versandovi sopra zucchero a velo e albume montato a neve con l’aggiunta di qualche gocciolina di limone.